Parigi è piena di ristoranti, caffè, boulangerie e bistrot e parlare bene di qualche posto significa fare un torto a molti altri. Provo comunque a dare qualche dritta.
Durante il nostro weekend a Parigi ci siamo però fatti consigliare da una nostra amica che veniva per lavoro da queste parte ed abbiamo provato Le Petit Marché in Rue de Béarn, 9, tra Place del Bastille e Rue de Rivoli. L'ambiente è raccolto, i tavoli interni non sono molti e conviene prenotare. La cucina è francese ma con personalità. Abbiamo mangiato un'ottima carne. La spesa è un po' sopra la media ma vale la pena.
Un altro ristorante in cui abbiamo mangiato un'ottima minestra di cipolle e la raclette è Le Vieux Paris, nel quartiere latino in Rue St Severin, 9. E' un locale molto piccolo e rustico, con molte chincaglierie appese alle pareti. Il vino della casa è buono e la spesa per una cena è contenuta.
martedì 20 dicembre 2011
lunedì 19 dicembre 2011
Week-end lungo a Parigi: urban trekking e musei
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Mappa Parigi |
Giorno d'arrivo: Parigi by night
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Notre Dame Paris |
sabato 17 dicembre 2011
Thailandia 2009 parte prima
Ho effettuato questo viaggio con la mia compagna ad Agosto 2009 perché disponevamo entrambi delle ferie in quel periodo. Abbiamo diviso la vacanza in due parti: la prima più avventurosa nel Nord
della Thailandia, la seconda più rilassante sulle spiagge di alcune
isole del Golfo del Siam.
Statisticamente il periodo migliore per visitare la Thailandia inizia a novembre e finisce a marzo, a luglio arrivano i monsoni che portano piogge, sopratutto nel Nord del paese e ad Ovest del Golfo del Siam. Ad agosto l'interno del golfo è ben riparato dai monsoni e durante la seconda parte della nostra vacanza trascorsa a Ko Phangan, Ko Tau e Ko Samui di fatto non abbiamo mai visto una nuvola, se non quelle in lontananza ad occidente del Golfo sopra Phi phi Island e Phuket.
Dall'Italia abbiamo prenotato il volo da Roma a Bangkok e solo un paio di notti in albergo per il nostro arrivo. Il resto del viaggio lo abbiamo programmato in loco senza problemi, selezionando gli alberghi con tripadvisor.com e prenotandoli con asiarooms.com; per la ricerca e prenotazione dei voli interni abbiamo fatto tutto su AirAsia.com.
Questo il programma di viaggio:
Statisticamente il periodo migliore per visitare la Thailandia inizia a novembre e finisce a marzo, a luglio arrivano i monsoni che portano piogge, sopratutto nel Nord del paese e ad Ovest del Golfo del Siam. Ad agosto l'interno del golfo è ben riparato dai monsoni e durante la seconda parte della nostra vacanza trascorsa a Ko Phangan, Ko Tau e Ko Samui di fatto non abbiamo mai visto una nuvola, se non quelle in lontananza ad occidente del Golfo sopra Phi phi Island e Phuket.
Dall'Italia abbiamo prenotato il volo da Roma a Bangkok e solo un paio di notti in albergo per il nostro arrivo. Il resto del viaggio lo abbiamo programmato in loco senza problemi, selezionando gli alberghi con tripadvisor.com e prenotandoli con asiarooms.com; per la ricerca e prenotazione dei voli interni abbiamo fatto tutto su AirAsia.com.
Questo il programma di viaggio:
venerdì 16 dicembre 2011
Thailandia 2009 parte seconda
Settimo Giorno
Il tour nella foresta di Chaing Rai ha rappresentato un'esperienza indimenticabile per noi. Il giorno dopo pero' siamo distrutti e complice il cielo plumbeo dopo essere atterrati a Chiang Mai ci dedichiamo al relax e ad un paio di massaggi thailandesi . Passiamo il pomeriggio cercando di vedere il più possibile della città: è molto carina e ci siamo pentiti di aver programmato solo un giorno in questo posto. La sera entriamo nel mercatino di Chiang Mai...e qui capisco per la prima volta quello che mi dicevano i miei amici che già avevano visitato la Thailandia "Porta una valigia vuota, trovi tutto quello di cui hai bisogno spendendo cifre ridicole!" Il mercatino è un tripudio di voci, colori e suoni, turisti e thailandesi che si confondono tra le bancarelle illuminate, parlano, contrattano, scattano foto... è impossibile non acquistare qualcosa e tornare in albergo pentendosi di non aver comprato abbastanza.
Il tour nella foresta di Chaing Rai ha rappresentato un'esperienza indimenticabile per noi. Il giorno dopo pero' siamo distrutti e complice il cielo plumbeo dopo essere atterrati a Chiang Mai ci dedichiamo al relax e ad un paio di massaggi thailandesi . Passiamo il pomeriggio cercando di vedere il più possibile della città: è molto carina e ci siamo pentiti di aver programmato solo un giorno in questo posto. La sera entriamo nel mercatino di Chiang Mai...e qui capisco per la prima volta quello che mi dicevano i miei amici che già avevano visitato la Thailandia "Porta una valigia vuota, trovi tutto quello di cui hai bisogno spendendo cifre ridicole!" Il mercatino è un tripudio di voci, colori e suoni, turisti e thailandesi che si confondono tra le bancarelle illuminate, parlano, contrattano, scattano foto... è impossibile non acquistare qualcosa e tornare in albergo pentendosi di non aver comprato abbastanza.
giovedì 15 dicembre 2011
Reunion 2010
Ho visitato l'Ile de la Reunion a maggio nel 2010 con la mia compagna. Il periodo è quello invernale, le temperatura sono gradevoli e il sole non brucia troppo, anche se non si puo' evitare l'utilizzo di crema solare in spiaggia. Da Roma c'e' un volo diretto per La Reunion (territorio francese, quinidi non serve il passaporto) che atterra all'aeroporto Roland Garros di Saint Denis nella parte Nord dell'isola. Dopo cinque giorni ci siamo spostati in aereo a Mauritius. La combinazione delle due isole è molto pratica e conveniente se disponete di almeno due settimane.
Ile de la Réunion
A La Reunion scegliamo di sistemarci presso il piccolo residence Le Vacoa di La Saline-Le Bains, una struttura a conduzione familiare con cucina in comune e piccola piscina, molto pulito e accogliente. E' una perfetta base per eplorare l'isola che riserva molte sorprese. Il tragitto dall'aeroporto a La Saline ci obbliga ad attraversare la città di Saint Paul, sempre congestionata dal traffico nelle ore di punta.
mercoledì 14 dicembre 2011
Viaggio in Birmania (Myanmar) 2006 prima parte
Sono stato in Birmania nel Novembre del 2006, un mese dopo la conclusione del periodo delle piogge, un periodo perfetto per visitare questo paese. Mi sono aggregato da solo ad un gruppo di perfetti sconosciuti tramite l'associazione Avventure nel mondo, il viaggio per me è stato indimenticabile non solo per la bellezza e unicità del Myanmar ma anche grazie ai compagni di viaggio, al capogruppo Ornella ed alla nostra guida Renzo.
Giorno 1.
Il volo da Roma lascia l'Italia il venerdì mattina ed arriva a Rangoon il sabato, intorno all'ora di pranzo. Nel pomeriggio visitiamo la pagoda Kyauk Htata Gyi, dove si trova la statua di 70 metri del Buddha disteso e all'imbrunire la celebre pagoda Swedagon. Qui entro in contatto con lo spirito buddista del Paese per la prima volta e rimango colpito dalla carica emotiva che circondava il luogo di culto attorno al quale echeggiano i sutra recitati dai bambini.
Giorno 1.
Il volo da Roma lascia l'Italia il venerdì mattina ed arriva a Rangoon il sabato, intorno all'ora di pranzo. Nel pomeriggio visitiamo la pagoda Kyauk Htata Gyi, dove si trova la statua di 70 metri del Buddha disteso e all'imbrunire la celebre pagoda Swedagon. Qui entro in contatto con lo spirito buddista del Paese per la prima volta e rimango colpito dalla carica emotiva che circondava il luogo di culto attorno al quale echeggiano i sutra recitati dai bambini.
Viaggio in Birmania (Myanmar) 2006 parte seconda
Giorno 7.
Alle 7:00 ci dirigiamo al mercato di Bagan. Qui si contratta su tutto e generalmente si scambia a meno di un terzo del valore che ti propone il venditore. Spesso i bambini si avvicinano e ti regalano piccoli manufatti con lo scopo di accompagnarti ad una bancarella; se declini l'invito cominciano a chiederti un regalo, una caramella, un rossetto... mai cedere per favore, non contribuiamo a esportare questa cultura dell'elemosina!
A Bagan si trovano tantissime Pagode e Stupa tanto da essere facilmente stanchi di vedere sempre quella forma archittettonica... "Stuparsi è facile" :-)
Dopo aver messo il naso un po' qua e un po' là arriviamo alla Shwesandaw Paya, un must assoluto per chi visita il Myanmar, il posto più bello visitato durante questo viaggio. Passiamo oltre un'ora ad ammirare la vallata verde di 40 Km punteggiata da oltre 5000 stupa di varie forme... Una meraviglia!
Alle 7:00 ci dirigiamo al mercato di Bagan. Qui si contratta su tutto e generalmente si scambia a meno di un terzo del valore che ti propone il venditore. Spesso i bambini si avvicinano e ti regalano piccoli manufatti con lo scopo di accompagnarti ad una bancarella; se declini l'invito cominciano a chiederti un regalo, una caramella, un rossetto... mai cedere per favore, non contribuiamo a esportare questa cultura dell'elemosina!
A Bagan si trovano tantissime Pagode e Stupa tanto da essere facilmente stanchi di vedere sempre quella forma archittettonica... "Stuparsi è facile" :-)
Dopo aver messo il naso un po' qua e un po' là arriviamo alla Shwesandaw Paya, un must assoluto per chi visita il Myanmar, il posto più bello visitato durante questo viaggio. Passiamo oltre un'ora ad ammirare la vallata verde di 40 Km punteggiata da oltre 5000 stupa di varie forme... Una meraviglia!
martedì 14 giugno 2011
Sfilata d'auto d'epoca in Chianti
Tavarnelle Val di Pesa, uno degli otto comuni del chianti fiorentino, questa sera ha presentato "Come eravamo..." una vera e propria sfilata di auto d'epoca organizzata dall'associazione Cassiacorse 264 Storica, il Comune e la pro-loco.
L'evento si è svolto all'interno della tradizionale cornice del mercatino estivo "Arti e Mestieri", che fino ai primi di settembre animerà le vie centrali del paese tutti i martedì sera.
"Come eravamo" ha visto riunite 40 meravigliose auto d'epoca, appartenenti a privati ed iscritti a diversi automobilclub (Cassiacorse Storica, Topolino club, Registro Lancia, Registro Fiat, Ruote Amiche ed altri), tutti felici di mettere in mostra i loro gioielli.
Scambiando due parole con Mario Corti, ex pilota glorioso, veniamo a sapere che la Millemiglia è passata proprio da Tavarnelle Va di Pesa fino al 1957. Proprio quella gara ha acceso la passione di molti collezionisti d'auto che oggi risiedono tra Siena e Firenze e che ha permesso alla piazza di Tavarnelle, accesa delle luci dei negozi aperti fino a tardi e profumata dalle grigliate in piazza, di vivere una serata diversa.
Danilo Barbieri, di CassiaCorse 264 Storica, ci ha spiegato che l'evento è stato pensato per essere non una semplice sfilata di auto storiche ma qualcosa di più innovativo. Franco Becci ha infatti presentato le 40 auto accorse a gruppi di tre, accompagnate da musica e filmati d'epoca. Anche le simpatiche gag inscenate hanno contribuito a far apprezzare questa retrospettiva dei costumi dell'Italia dagli anni '30 agli anni '70.
L'evento si è svolto all'interno della tradizionale cornice del mercatino estivo "Arti e Mestieri", che fino ai primi di settembre animerà le vie centrali del paese tutti i martedì sera.
"Come eravamo" ha visto riunite 40 meravigliose auto d'epoca, appartenenti a privati ed iscritti a diversi automobilclub (Cassiacorse Storica, Topolino club, Registro Lancia, Registro Fiat, Ruote Amiche ed altri), tutti felici di mettere in mostra i loro gioielli.
Scambiando due parole con Mario Corti, ex pilota glorioso, veniamo a sapere che la Millemiglia è passata proprio da Tavarnelle Va di Pesa fino al 1957. Proprio quella gara ha acceso la passione di molti collezionisti d'auto che oggi risiedono tra Siena e Firenze e che ha permesso alla piazza di Tavarnelle, accesa delle luci dei negozi aperti fino a tardi e profumata dalle grigliate in piazza, di vivere una serata diversa.
Danilo Barbieri, di CassiaCorse 264 Storica, ci ha spiegato che l'evento è stato pensato per essere non una semplice sfilata di auto storiche ma qualcosa di più innovativo. Franco Becci ha infatti presentato le 40 auto accorse a gruppi di tre, accompagnate da musica e filmati d'epoca. Anche le simpatiche gag inscenate hanno contribuito a far apprezzare questa retrospettiva dei costumi dell'Italia dagli anni '30 agli anni '70.
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