domenica 20 aprile 2014

Nelle Whitsunday Islands: Hamilton Island

Hamilton Island è una delle poche isole delle Whitsunday con un aeroporto e si propone bene come meta per chi vuole vedere un pezzo di questo arcipelago o fare un'escursione a White Heaven Beach ed ha poco tempo.

L'isola ha una dimensione di 5km^2 ed è servita molto bene da una rete di bus che collega tutti gli hotel e appartamenti, il porto e il Resort Centre, che rappresenta il punto di riferimento per prenotare escursioni e attività.

L'Isola è vietata alle auto ma si può circolare con piccole auto elettriche, oltre che a piedi e con i Green, Orange e Purple bus.

I ristoranti in cui mangiare sono pochi e si raccomanda la prenotazione. Quelli che abbiamo preferito sono stati il Cocachu (cucina asiatica rivista) vicino al Resort Centre e il Marines (cucina di pesce ispirata alla tradizione mediterranea) al porto. Sconsigliamo invece il Sales per il servizio e l'ambiente, anche se è forse l'unico posto per mangiare steak. I costi per un main e un'entreé senza bevande vanno dai 60/80 AUD.

Abbiamo fatto due escursioni durante i tre giorni di permanenza sull'isola: una in catamarano a Whiteheaven beach ed una ad Hook Island per fare snorkelling, entrambe di mezza giornata, entrambe a 120 AUD a persona.

Whiteheaven beach è molto bella, la spiaggia è di sabbia polverosa che sembra di camminare sulla neve ed è bianchissima. Consigliamo di portare occhiali da sole, crema e cappello perché sulla spiaggia non ci sono ripari se non nella zona boschiva adiacente la spiaggia. Portate anche l'acqua perché sul catamarano era a pagameto.

Se riuscite, cercate di prenotare un tour che vi porta alla collina panoramica da cui potrete fotografare tutti i 6.5km di questa spiaggia paradisiaca.

Lo snorkelling a Hook Island è stato un po' deludende. Purtroppo la zona di immersione è vicino all'isola e il via vai dei turisti ha lasciato il segno. Niente a che vedere con lo snorkelling a Cairns comunque.

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