mercoledì 14 dicembre 2011

Viaggio in Birmania (Myanmar) 2006 prima parte

Mappa Myanmar(Birmania)
Sono stato in Birmania nel Novembre del 2006, un mese dopo la conclusione del periodo delle piogge, un periodo perfetto per visitare questo paese. Mi sono aggregato da solo ad un gruppo di perfetti sconosciuti tramite l'associazione Avventure nel mondo, il viaggio per me è stato indimenticabile non solo per la bellezza e unicità del Myanmar ma anche grazie ai compagni di viaggio, al capogruppo Ornella ed alla nostra guida Renzo.

Giorno 1.
Il volo da Roma lascia l'Italia il venerdì mattina ed arriva a Rangoon il sabato, intorno all'ora di pranzo. Nel pomeriggio visitiamo la pagoda Kyauk Htata Gyi, dove si trova la statua di 70 metri del Buddha disteso e all'imbrunire la celebre pagoda Swedagon. Qui entro in contatto con lo spirito buddista del Paese per la prima volta e rimango colpito dalla carica emotiva che circondava il luogo di culto attorno al quale echeggiano i sutra recitati dai bambini.


Swedagon Pagoda
Swedagon Pagoda
Giorno 2.
Portantini a Golden Rock
Portantini a Golden Rock
Ci dirigiamo a Golden Rock, nel sud est del paese. Il viaggio richiede mezza giornata in pullman, durante il quale è possibile effettuare alcune soste per rifocillarsi e comprare qualcosa da mangiare o bere. Arrivati alla base di Golden Rock inizia la parte divertente: dopo un transfer sul rimorchio di una jeep seduti su tavole di legno ci troviamo di fronte alla salita che porta al tempio. Noleggiati due portanti per i bagagli più pesanti ci incamminiamo assieme ai devoti che giungono in pellegrinaggio. Nel tardo pomeriggio arriviamo finalmente al tempio da cui si gode di una vista bellissima e passiamo la sera chiacchierando con la nostra guida alla scoperta del buddhismo.
Golden Rock
Golden Rock

Giorno 3.
Lasciamo Golden Rock la mattina, per dirigersi a Bago, dove visitiamo la residenza reale. La visita non mi entusiasma moltp, il sito è ricostruito e di originale sono rimaste solo le colonne portanti in teck della struttura originaria. Visitata la Shwethalyaung Pagoda, dove si trova il Buddha più alto del Myanmar, rientriamo a Yangoon per cena.

Shwethalyaung Pagoda
Shwethalyaung Pagoda
Giorno 4.
Sveglia alle 04:00 destinazine Mandalay. Effettuiamo lo spostamento con volo interno Rangoon-Mandalay per ridurre i tempi di transfer. Da Mandalay arriviamo in tarda mattinata a Mingun con il battello. Una volta consegnati dei vestiti e dei medicinali alla missione ci dedichiamo alla visita del villaggio. Mingun è bellissima, è sicuramente uno dei posti più belli di questo paese e la pagoda Hsinbyume è forse uno dei luoghi più fotografati dai viaggiatori per la sua struttura candida adornata di ninnoli orati. Molto bella anche la pagoda antica, meno celebre ma divertente da raggiungere e in grado di regalare un bellissimo scorcio di Mingun.
Mingun
Mingun
Ripreso il battello nel primo pomeriggio, visitiamo una bottega di arazzi in cui lavorano principalmente donne e bambini, quindi il tempio in legno di Atumashi Kyaung e la pagoda Kuthodan. Tutto è stato fatto molto in corsa purtroppo perché volevamo vedere il tramonto dalla collina di Mandalay: lo spettacolo ha lasciato tutti un po' delusi.

Giorno 5.
Mahamuni Paya
Mahamuni Paya

Calesse per Aua
Calesse per Aua
Aua Myanmar
Aua
Dedichimo la mattina alla visita della fabbrica di foglie d'oro, un ornamento che i buddisti usano incollare in segno di dono sulle statue del Buddha. Visitata la fabbrica ci dirigiamo a Mahamuni Paya dove si trova una statua del Buddha che dal 1901 viene ricoperta di queste foglie. E' un bello spetacollo, suggestivo... "curioso" che solo gli uomini si possano avvicinare alla statua mentre le donne possono solo pregare a dovuta distanza. Da questa pagoda ci spostiamo ad Amarapura, antica capitale del Myanmar, dove è possibile visitare un monastero ricco di antichi manoscritti redatti su foglie di palma. Sempre ad Amarapura visitiamo il monastero di Mahagandhayon, un'istituzione aperta al pubblico dove è possibile avere un'idea della vita monastica e toccare con mano le regole che i monaci devono seguire.
U Bein bridge
U Bein bridge
Ci spostiamo quindi al tempio di Sagaing e prendiamo la chiatta per raggiungere la stazione di partenza dei simpatici calessi trainati da muli che in 15 minuti portano ad Aua.
L'escursione è molto piacevole e comoda, sicuramente straconsigliata. La parte finale della giornata è dedicata ad una passeggiata sul ponte di legno U Bein al tramonto, spettacolare.

Giorno 6.
Sveglia alle 04:30, imbarco sul battello Madalay-Bagan 06:30, partenza alle 08:00 arivo alle 18:30. Apprezzo molto l'imbarco e lo sbarco, ma il viaggio non è stato così emozionante. Raggiungiamo il pick-up che avevamo prenotato che ci accompagna in albergo. Bagan è piccolissima ed una tappa forzata per chi vuole visitare questa parte del paese.


Prosegui il viaggio in Birmania (Myanmar)

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