sabato 17 dicembre 2011

Thailandia 2009 parte prima

Ho effettuato questo viaggio con la mia compagna ad Agosto 2009 perché disponevamo entrambi delle ferie in quel periodo. Abbiamo diviso la vacanza in due parti: la prima più avventurosa nel Nord della Thailandia, la seconda più rilassante sulle spiagge di alcune isole del Golfo del Siam.
Statisticamente il periodo migliore per visitare la Thailandia inizia a novembre e finisce a marzo, a luglio arrivano i monsoni che portano piogge, sopratutto nel Nord del paese e ad Ovest del Golfo del Siam. Ad agosto l'interno del golfo è ben riparato dai monsoni e durante la seconda parte della nostra vacanza trascorsa a Ko Phangan, Ko Tau e Ko Samui di fatto non abbiamo mai visto una nuvola, se non quelle in lontananza ad occidente del Golfo sopra Phi phi Island e Phuket.
Dall'Italia abbiamo prenotato il volo da Roma a Bangkok e solo un paio di notti in albergo per il nostro arrivo. Il resto del viaggio lo abbiamo programmato in loco senza problemi, selezionando gli alberghi con tripadvisor.com e prenotandoli con asiarooms.com; per la ricerca e prenotazione dei voli interni abbiamo fatto tutto su AirAsia.com.

Questo il programma di viaggio:

  • Venerdi 07: Arrivo a Bangkok
  • Sabato 08: Bangkok
  • Domenica 09: Partenza per Chiang Rai ore 17:00 (volo ore 20:10), arrivo a Chian Rai alle 21:30
  • Lunedi 10: Chan Rai
  • Martedi 11: Chan Rai
  • Mercoledi 12: Chan Rai
  • Giovedi 13: volo alle 09:15 da Chiang Rai per Chiang Mai, arrivo alle 09:55 a Chiang Mai
  • Venerdi 14: volo alle 08:25 da Chiang Mai a Bangkok (arrivo ore 09:35); volo da Bangkok ore 11:00 per Koh Samui, arrivo alle 12:30, traghetto per Ko Panghan nel primo pomeriggio
  • Sabato 15: Ko Panghan
  • Domenica 16: Ko Panghan
  • Lunedi 17: Ko Panghan
  • Martedi 18: Trasferimento con traghetto a Ko Samui
  • Mercoledi 19: Ko Samui
  • Giovedi 20: Ko Samui
  • Venerdi 21: Rientro a Bangkok alle 17:20 arrivo alle 18:30
  • Sabato 22: Partenza da Bangkok alle 14:00 (volo ore 17:00) per l'Italia
    domenica 23: Arrivo a Roma
Primo giorno
Arriviamo a Bangkok a metà mattinata, prendiamo un mezzo per raggiungere il centro della città a circa un'ora di auto dall'aeroporto. Il traffico del venerdì sera è da evitare, noi non lo sapevame ed abbiamo impiegato un po' per arrivare al Prince Hotel. Una volta fatto il checkin e lasciati i bagagli abbiamo preso un Tuk tuk (una vespa coperta con un sedile per due dietro al guidatore) per arrivare al bellissimo Grand Palace. Abbiamo visitato il complesso in un paio d'ore e da lì a piedi siamo arrivati prima al Wat Po dove visitiamo il buddha reclinato di 46 metri e poi al mercato di Pak Khlong. Dopo una doccia in albergo siamo andati a Koh San Road, la celebre via di Bangkok ricca di centri massaggi thailandesi, negozi, bancarelle, ristoranti e locali.

Secondo giorno
 La mattina del secondo giorno andiamo a visitare Chinatown armati di mascherine per proteggersi dallo smog che si annida lungo le vie della zona. Passiamo la mattina a curiosare nei negozi poi ci dirigiamo verso il fiume Chao Praya dove noleggiamo una long-tail boat e facciamo il giro tra i canali di Bangkok: l'esperienza è un po' deludente, mole guide la consigliano ma secono noi non vale molto la pena. Ci facciamo lasciare dalla barca vicino al Wat Arun, che possiamo facilmente scalare percorredo i ripidi gradini che portano in cima alla costruzione. Da qui si vede un bello scorcio della città. Nel tardo pomeriggio prendiamo la comodissima Skyline direzione Siam Square per percorrele la Bangkok più moderna e vedere i negozi di Rama I Road. La sera facciamo un aperitivo al bar più alto di Bangkok e ceniamo al Blue Elephant, il migliore ristorante di cucina thai che abbiamo mai sperimentato (sebbene di proprietà fracese) e ci gustiamo alcuni piatti ispirati a ricette della cucina khmer.


Terzo giorno
La mattina abbiamo programmato un'escursione ad Ayutthaia, antica capitale della Thailandia, adesso in rovina ma molto affascinante. Ci aggreghiamo ad un gruppo di turisti e visitiamo l'interessante area ricca di tempi buddisti e di wat costruiti dalla dinastia Kmer. E' un bel sito he vale la pena non mancare.
Ritiriamo in fretta i bagagli dall'albergo e prendiamo il volo per Chiang Rai nel tardo pomeriggio. Siamo fuori dai classici itinerari per turisti: nella zona è possibile organizzare dei trekking nella foresta in mezzo alle tribù.

Quarto giorno
Spendiamo la mattina a cercare una buona agenzia che ci porti in giro per la zona. Facciamo amicizia con Tony, un simpatico ometto che gestisce l'agenzia Tony Smile e che ci convince facilmente prima ad aggregarci ad un tour di mezza giornata in partenza a mezzogiorno e poi ad un trekking di due giorni nella foresta con pernottamento in un villaggio.
Il tour di mezza giornata punta sul confine tra Birmania, Laos e Thailandia, il celebre Triangolo d'oro all'interno del quale avvenivano gli scmabi tra trafficanti di oppioe include soste su alcune aree khmer molto interessanti. Rientriamo in albergo e prepariamo lo zaino per la giornata successiva. Prima di andare a dormire non ci facciamo mancare il celebre massaggio thai che in questa zona è veramente economico e di altissimo livello.

Quinto giorno
Il quinto giorno lasciamo l'albergo e ci dirigiamo verso il fiume da cui prenderemo una barca per arrivare al punto di partenza del trekking. La prima parte del viaggio, lo faremo a dorso di un elefante e l'esperienza si rivela molto divertente, complice anche il bel tempo che abbiamo trovato quel giorno. Arriviamo ad un villaggio dove smontiamo dall'elefante, ci rifocilliamo un po' e riprendiamo il viaggio, quesa volta a piedi. Arriviamo per pranzo al secondo villaggio dove mangiamo pollo al curry e riso, ci asciughiamo un po' al sole e riprendiamo verso la montagna.
Arriviamo poco prima del tramonto presso la tribù dove trascorreremo la notte ospiti del capovillaggio, dividendo cibo e birra con gli altri membri della famiglia (molto allargata). Andiamo a letto molto presto: il nostro giaciglio è un po' arrangiato ma pulito e posto su una palafitta.... sotto di noi porci e galline ci fanno compagnia e ci lasciano riposare solo fino all'alba...che ridere!

Sesto giorno
 Il secondo giorno ci svegliamo sotto una leggera pioggerella.
Ringraziato il capovillaggio e lasciati quaderni, matite e qualche caramella per i bambini riprendiamo la nostra marcia in direzione delle cascate, dove pranzeremo. Arriviamo per le 11:00 e mentre facciamo il bagn Tony inizia preparare "Bamboo cooking", un pranzo cotto dentro il bambù. Purtroppo la festa viene rovinata dalla pioggia, dopo un temporale prolungato l'acqua comincia a salire e siamo costretti letteralemte a scappare verso l'alto per evitare la piena del fiume.
Dopo qualche peripezia lungo la costa della collina riusciamo ad arrivare ad un'area di sosta dove ci cambiamo gli abiti bagnati e riprendiamo la marcia sotto il sole pomeridiano. Arriviamo al pickup esausti, soddisfatti... ed anche un po' sollevati. Abbiamo ringraziato tantissimo Tony per la bella esperienza e ci ritiriamo in albergo per il meritato riposo su un letto morbido e profumato di bucato.

Prosegui il viaggio in Thailandia

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